Contatti del Comune
Indirizzo: Via San Benedetto da Norcia, 1 - 16025 Montebruno (GE)
Telefono: 339 3308540
E-mail: info@comune.montebruno.ge.it
Pec: comunemontebruno@pec.it
Montebruno sorge lungo l'antica strada che univa Genova a Piacenza. Fin dall'epoca longobarda vi operavano i monaci dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. Successivamente il territorio fece parte dei possedimenti dell'abbazia di Patrania, fondata dai monaci di Bobbio, fino al passaggio nel X secolo nei possedimenti dell'abbazia di San Marziano di Tortona. Il suo antico toponimo (Castrum Montisbruni) viene testimoniato nel 1164 su un documento con cui Federico Barbarossa concede il territorio al marchese Obizzo Malaspina, che vi costruisce un castello. Divenne successivamente dominio dei conti Fieschi di Lavagna che ottennero il feudo fino al 1547. Fu quindi territorio feudale della famiglia genovese Doria ottenendo, dal 1668, il diritto di zecca e conservando il borgo fino alla fine del XVIII secolo, secolo nella quale il territorio passò alla Repubblica di Genova. Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dei Monti Liguri Orientali, con capoluogo Ottone, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Montebruno rientrò nel VII cantone, come capoluogo, della Giurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 centro principale del III cantone dell'Appennino nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Genova. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'XI mandamento di Torriglia del Circondario di Genova della provincia di Genova. Dal 1973 al 31 dicembre 2008 è stata la sede amministrativa della Comunità montana Alta Val Trebbia e con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008, in vigore dal 1º gennaio 2009, ha fatto parte della Comunità montana delle Alte Valli Trebbia e Bisagno, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011. Cultura Il paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.
Accesso libero negli orari previsti.
La sede comunale è accessibile alle persone con disabilità, nel rispetto delle normative vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Indirizzo: Via San Benedetto da Norcia, 1 - 16025 Montebruno (GE)
Telefono: 339 3308540
E-mail: info@comune.montebruno.ge.it
Pec: comunemontebruno@pec.it
Dati demografici
Numero abitanti | 240(al 31/12/2015) |
Numero famiglie | 147 |
Denominazione abitanti | Montebrunesi |
Festa patronale | Natività di Maria – 8 settembre |
Dati geografici
Superficie (kmq) | 17,54 |
Altitudine (m s.l.m.) | 655 |
Altitudine minima (m s.l.m.) | 617 |
Altitudine massima (m s.l.m.) | 1288 |
Zona altimetrica ISTAT | Montagna interna |
Latitudine | 44°31’36″12 N |
Longitudine | 09°14’54″96 E |
Confini comunali | Fascia, Fontanigorda, Lorsica, Moconesi, Rezzoaglio, Rondanina, Torriglia |
Distanza dal capoluogo (km) | 41 |
Distanze da città di riferimento | 37 km da Busalla (GE) 47 km da Rapallo (GE) |
Suddivisioni
Frazioni | Caprili, Cassinetta, Conio di Mezzo, Croso, Lunga, Pianazzo, Seppioni, Sottoripa, Tartogni e Zeppado |
Territorio e clima
Corsi d’acqua | Fiume Trebbia |
Laghi | Lago del Brugneto |
Classificazione climatica | F |
Classificazione sismica | Sismicità molto bassa |
Gradi giorno | 3.153 |